Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichč scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog č colui che ancora non ne ha realizzato uno.
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giovedě, novembre 03, 2005
RICCA E ANNOIATA,59/ENNE RUBA GIOIELLI PER 100MILA EURO/ANSA
SCOPERTA DAI CARABINIERI DI GENOVA CON TELECAMERE NASCOSTE
(ANSA) - GENOVA, 3 NOV - Elegante, avvenente, ricca e annoiata: e' il ritratto di una signora genovese di 59 anni che per provare ''emozioni forti'' ha rubato in diverse gioiellerie oggetti preziosi per almeno 100 mila euro che nascondeva ogni volta nelle mutandine. Quando i carabinieri l'hanno scoperta e inchiodata con delle telecamere nascoste, V.A.M., ha confessato: ''ho provato inutilmente a arricchire la mia vita agiata ma noiosa di pensionata con viaggi ed altri svaghi. Ma queste emozioni non mi bastavano piu'''. La donna e' stata denunciata a piede libero per furto aggravato e ricettazione. I carabinieri hanno scoperto che la donna ha rubato gioielli e altri preziosi per almeno 70 mila euro in una gioielleria di cui era assidua cliente, nel quartiere residenziale di San Fruttuoso. La refurtiva e' stata trovata nell' abitazione della signora, non distante dal negozio. In casa della donna sono stati trovati preziosi per altri 30 mila euro che V.A.M. ha confessato di avere rubato in altre oreficieri e gioiellerie. L'operazione che ha portato alla identificazione della ladra e' scattata agli inizi del mese di settembre dopo una denuncia al Comando Provinciale dei Carabinieri di Genova. Le indagini sono state dirette dal maggiore Vito Di Gioia dopo che la titolare di una rinomata gioielleria aveva segnalato la sparizione di molti oggetti preziosi dalle vetrine. Dalle vetrine laterali del negozio erano spariti anelli e collane di ingente valore senza che l' autore del furto lasciasse alcuna traccia. Prima di uscire dall' oreficeria il ladro staccava le etichette identificative dei monili gettandole in un vano retrostante il negozio, all'interno di un rotolo di moquette lasciato in un angolo. Per risalire al misterioso ladro i carabinieri hanno chiesto il consenso del sostituto procuratore Giovanni Arena per installare delle telecamere a circuito chiuso ed osservare cosi' quando accadeva nel retro.
Dopo circa quindici giorni la signora e' entrata in azione con una tecnica collaudata: entrata nel negozio, visionava alcuni oggetti in oro e poi, con la scusa di poter andare in bagno o di appartarsi per rispondere al proprio cellulare, sostava sul retro delle vetrine e si impossessava dei gioielli, nascondendoli poi nelle mutandine. I carabinieri hanno recuperato in casa della donna collane in oro e pietre preziose, bracciali, orecchini ed anelli di pregio con brillanti, per un valore complessivo di 75 mila euro. La donna non ricorda invece l'ubicazione delle altre gioiellerie in cui ha rubato preziosi per altri 30 mila euro e sono percio' in corso indagini per identificarle. (ANSA).
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Enrico, 12:03 PM-
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