Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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giovedì, novembre 20, 2003
Oggi si celebra la "giornata mondiale delle toilette"
SINGAPORE (Reuters) - Una organizzazione che ha sede ha Singapore ha proclamato per oggi il "World Toilet Day", la giornata mondiale della toilette, per chiedere più igiene nella strutture pubbliche. "Quello che stiamo provando a fare è infrangere il tabù sui bagni", ha spiegato Jack Sim, membro fondatore della associazione non-profit World Toilet Organisation. "Tutti parlano di quello che succede nel corpo e nessuno parla di come esce", ha aggiunto. La World Toilet Organisation (www.worldtoilet.org) -- fondata da due anni, che ha l'obiettivo di incrementare la consapevolezza globale sui bagni e sui livelli di sanitarizzazione -- festeggia il suo annuale World Toilet Day chiedendo alla gente di parlare contro i water sporchi o mal progettati. Il gruppo sta raccogliendo consiglio per il World Toilet Summit che si terrà a Pechino il prossimo anno. L'associazione, i cui membri includono la British Toilet Association e altre 17 organizzazioni simili da 13 paesi -- ha stilato una lista delle prima 10 cose fondamentali in un bagno per rendere, secondo Sim, la "gente più felice". La persona media, secondo il sito Web del gruppo, visita le toilette 2.500 volte all'anno: ciò significa che si trascorrono circa tre anni della propria vita in bagno. Per rendere l'esperienza più gradevole, i genitori dovrebbero insegnare ai figli come mantenere puliti i water, l'asse dal gabinetto dovrebbe essere pulita prima e dopo l'uso, mentre si dovrebbe dare notizia a chi di dovere quando gli sciacquoni non funzionano. Il gruppo ha anche spinto la progettazione di nuovi bagni per alleviare la mancanza di toilette in molte parti del mondo. "Più della metà della popolazione mondiale non ha bagni. Fanno i loro bisogni all'aperto", ha aggiunto Sim, che è anche presidente della Restroom Association di Singapore. Le donne, ha spiegato ancora, sono quelle che soffrono di più della mancanza di pulizia nelle toilette pubbliche. "La quantità di spazio per i bagni di uomini e donne è spesso uguale. Ma le donne hanno bisogno di più spazio perché non hanno gli urinatoi", ha aggiunto. "Gli uomini che devono solo urinare si tirano giù la zip, fanno pipì e hanno finito. Ci impiegano circa 32 secondi. Per una donna ci può volere almeno tre volte tanto. Questo significa che si possono formare le code, e quando c'è una coda inizia lo sporco". Ha aggiunto poi che i bagni giapponesi sono tra i migliori al mondo, ma che quelli di Pechino dovranno essere migliorati in vista delle Olimpiadi del 2008. "Le toilette a Pechino non sono molto belle. Ne hanno rinnovate circa duemila", ha detto. Singapore si vanta di avere i bagni pubblici più puliti al mondo, grazie agli sciacquoni automatici e alle leggi che prevedono multe per chi non tira l'acqua dopo l'uso.
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Enrico, 8:12 AM-
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