Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
|
|
 |
giovedì, ottobre 02, 2003
Sul cervello maschile, scienza offre preziosi indizi alle donne
LOS ANGELES (Reuters) - E' la domanda universale che tutte le donne si sono fatte almeno una volta. "Che cosa starà pensando?", ha pensato o sussurrato qualsiasi donna al fidanzato, marito o figlio. Che cosa c'è fra gli uomini e le macchine? Perchè non si accorge mai che è ora di fare le pulizie? Perchè ha sempre bisogno di tenere il controllo del telecomando? E, infine, la più ricorrente di tutte: "Perchè non mi parla?". Le risposte, dice il filosofo sociale e autore Michael Gurian, non risiedono nella pigrizia, nel sessismo o nell'ostinazione, ma nelle profonde differenze fra il cervello maschile e quello femminile -- e ora gli scienziati hanno a disposizione la tecnologia per provarlo. "Che cosa starà pensando? Come funziona veramente il cervello maschile", mette insieme due decenni di ricerca neurobiologica con gli aneddoti della vita quotidiana e l'esperienza di Gurian come terapista familiare, per presentare una nuova visione della psiche maschile. E' una visione che Gurian spera aiuti a raggiungere una maggiore comprensione degli uomini e a rovesciare quello che a suo parere è un pericoloso assunto nato negli ultimi 40 anni di femminismo radicale, secondo cui gli uomini sono semplicemente diventati inutili. "Come cultura, abbiamo fatto dei grossi errori negli ultimi decenni, assumendo che gli uomini non sono necessari. Molte persone sono andate così oltre da negare o disprezzare ciò che è alla base di un uomo", scrive Gurian. Lo scrittore, autore dell'importante libro del 1996, "The Wonder of Boys", e del suo seguito, "The Wonder of Girls," non è anti-femminista. E' sposato con due bambine e il suo libro usa il campo della scienza del cervello per migliorare le relazioni fra le coppie. La cultura ha certamente un ruolo, ma secondo Gurian la biologia conta molto più di quanto si fosse realizzato nel passato. "La scienza è stata cruciale. Dovunque io vada, mostro delle radiografie e la gente può vedere da sola la differenza fra il cervello maschile e quello femminile. Io credo che questo influenzi la vita e le famiglie", ha detto lo scienziato a Reuters.
-
Enrico, 8:55 AM-
|
|
|
|
