Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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lunedì, settembre 22, 2003
Una vita da sogno in campagna? Puo' provocare depressione LONDRA (Reuters) - I cittadini britannici che sfuggono allo stress della metropoli per andare a vivere in una tranquilla città di campagna rischiano la depressione e potrebbero rimpiangere il loro vecchio stile di vita. E' quanto rivela un'indagine i cui dati sono stati diffusi oggi. L'idillio rurale di un posto tranquillo puo' indurre alla cosiddetta "malattia del tempo libero", in cui la gente si ammala perché ha poco da fare secondo Sainsbury's Bank, che ha commissionato la ricerca. Un quarto delle persone che lavorano da casa in campagna dicono che non andare più in ufficio ha reso le loro vite più difficili e frustranti. "Alcune persone hanno constatato che una volta lasciate la vita in città per la campagna sono diventate depresse e rimpiangono il precedente stile di vita", ha detto un portavoce di Sainsbury's Bank, che fa parte della catena britannica di supermercati J. Sainsbury Plc. La banca sostiene che una mancanza di stimoli puo' provocare depressione, mal di testa e affaticamento. Sono circa 41.000 i cittadini britannici che da ora alla fine dell'anno hanno in programma di lasciare la città per la campagna, per sfuggire al congestionamento metropolitane dagli alti prezzi delle case. Ma la banca sostiene che un numero analogo di persone traslocherà ma nella direzione opposta.
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Enrico, 5:26 PM-
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