Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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giovedì, settembre 18, 2003
Scienza, i più vecchi genitali del mondo rinvenuti in Scozia LONDRA (Reuters) - Alcuni scienziati hanno scoperto resti dei genitali più vecchi del mondo, appartenuti a insetti di 400 milioni di anni, in antiche rocce in Scozia. Il pene degli antichi insetti, chiamati opilionidi simili al ragno, era di due terzi la lunghezza del resto del corpo e sorprendentemente risulta somigliante a quello delle specie di oggi. "La scoperta dei più vecchi genitali del mondo dimostra che poco è cambiato in più di 400 milioni di anni -- almeno per quel tipo di insetti", scrive la rivista New Scientist. Jason Dunlop e un team di ricercatori dell'università Humbolt di Berlino hanno anche rinvenuto un lungo organo femminile, in cui venivano depositate le uova, chiamato ovopositore. "Come per i genitali, nei fossili è stato rinvenuto anche il sistema respiratorio aracneo più vecchio del mondo finora conosciuto, che fa supporre come gli antenati di questi insetti avessero già appreso i meccanismi della respirazione avendo abbandonato l'acqua". Gli opilionidi vengono spesso confusi coi ragni ma hanno invece più somiglianze con le zecche o gli acari perché non tessono ragnatele. Prima di questa scoperta il pene più antico del mondo, che risaliva a 100 milioni di anni fa e fu scoperto in Brasile, apparteneva ad un ostracode, un crostaceo primitivo.
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Enrico, 12:13 PM-
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