Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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martedì, settembre 09, 2003
LAVORO: CORSO UE-MINISTERO E IL BECCHINO DIVENTA DOC
(ANSA) - MILANO, 9 SET - (di Gerri Paladini)- Un anno e più di faticose lezioni per conquistare la qualifica di Cerimonierie Funerario e Tanatoperatore Funerario. L'industria dell'Aldilà non conosce crisi e così, anche in vista della nuova legge sul settore mortuario, arrivano i corsi di formazione per creare necrofori doc, becchini ad alta professionalità. Le prime lezioni sono state seguite da 75 persone provenienti da tutta Italia e si sono svolte a Milano e Torino. E, giustamente, sottolineano che non si è trattato di una loro pittoresca iniziativa. Tutti insegnamenti non solo teorici, visto che il gruppo del corso ha potuto effettuare delle prove pratiche nel Crematorio di Torino. Poi, l' altro gruppo. Gli aspiranti Tanatoperatori sono stati guidati in particolare da Pierre Larribe, il professore francese che dirige il Centro di formazione professionale per la funeraria di Parigi 'Les Alycamps'. Questi, con grande impegno, coadiuvato da altri insegnanti italiani, ha spiegato materie dal nome difficile e altisonante come per esempio la Tanatoestetica, ma decifrabili come pulizia della salma, rasatura, toilette, vestizione, trucco. Poi, ancora, i frequentanti hanno imparato come si ricompone la salma dopo le autopsie, la ricostituzione della pelle, come fare incisioni. E, soprattutto, come sostituire il sangue con un liquido che blocca la decomposizione cellulare. Un' attività, pare, che la legge dovrebbe prevedere a scopo sanitario per le esigenze funerarie in cui il saluto al caro estinto sia più lungo perché magari ci sono più cerimonia o più trasporti. Per quei casi, insomma, in cui il seppellimento arriva dopo molte ore dal decesso.
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Enrico, 7:34 PM-
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