Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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giovedì, settembre 25, 2003
In Giappone impazza il w.c. high tech TOKYO (Reuters) - Sembra un'ottima opportunità di business. Ogni casa ne ha uno. Tutti lo usano. E una compagnia giapponese ne sta producendo uno che è il più tecnologicamente avanzato del suo genere. Toto, il più grande produttore al mondo di gabinetti high-tech, ha fatto la storia delle toilette nel 1980 quando, migliorando un modello americano che combinava il bidè e il wc, ha prodotto il "washlet", che porta acqua calda alle regioni basse dei suoi utilizzatori. "Noi facciamo quello che altri sono reticenti a fare, portiamo l'elettronica nei water closed", ha detto Hiroshi Kobayashi, general manager di Toto. Soprannominato in giapponese super-trono, washlet ha un pannello di controllo montato sul muro, lucido e complesso come quello di uno stereo. I suoi bottoni permettono di aggiustare la posizione delle bocchette, la pressione dell'acqua e il tipo di spray, oltre alla purificazione dell'aria e il riscaldamento dell'asse d'appoggio per le fredde mattine d'inverno. Il Giappone ha accolto con favore i bagni high-tech. Le statistiche del governo mostrano che la combinazione toilet/bidets è istallata nel 52% delle case giapponesi rispetto al 14% del 1992. Toto -- che impiega circa 1.500 ingegneri -- domina questo mercato con il 65%. Il suo rivale più prossimo, Inax Corp, ha solo il 25%.
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Enrico, 1:57 PM-
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