Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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mercoledì, giugno 11, 2003
Saddam, l'autore mitico di libri scritti da altri BAGHDAD (Reuters) - La deposizione di Saddam Hussein non ha solo posto fine alla carriera politica del leader ma ha anche troncato le sue aspirazioni letterarie. Quando lo scorso 20 marzo l'Iraq venne invaso dalle forze Usa e britanniche, stava per uscire l'ultima novella di Saddam -- "Esci fuori, accidenti a te!". Ma non ha mai visto la luce. "Sarebbe stato il suo quarto libro. E stato scritto nel 2002", ha detto Ali Abdel-Amir, scrittore che ha analizzato le opere di Saddam. Tuttavia Abdel-Amir ha detto che Saddam non scriveva i suoi libri di persona, ma che di questo si occupava un comitato del ministero di informazione e cultura. "Saddam registrava le linee guida delle sue novelle su un nastro, che veniva poi trascritto dagli impiegati del palazzo e trasmesso al comitato che tra i suoi membri comprendeva alcuni scrittori ed intellettuali", ha spiegato Abdel-Amir. "Redigevano la novella e la rispedivano a Saddam. Questa faceva avanti e indietro finché non otteneva l'approvazione definitiva". Quando è iniziata la guerra, l'ultima novella -- firmata con "un libro dal suo autore", nome d'arte di Saddam -- era custodita presso il ministero dell'informazione e pronta ad essere distribuita. Solo poche copie sono sopravvissute a saccheggi e bombardamenti e una di queste è stata ottenuta da Reuters. Il suo primo libro si intitolava "Zabiba e il re" ed è stato successivamente trasformato in un musical. L'autobiografia di Saddam è intitolata "L'uomo e la città". Nonostante gli squadroni impegnati a redigere le novelle, dice Abdel-Aziz, queste non sono certo capolavori della letteratura. "Ho capito che dai libri di Saddam emerge un enorme senso individualistico, che usano stereotipi e che sono superficiali. Le donne sono sempre traditrici e sono o curde o iraniane", ha detto lo studioso.
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Enrico, 1:54 PM-
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