Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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venerdì, maggio 02, 2003
"Abbiate pietà di me", dice un villaggio inglese a visitatori
PITY ME, Inghilterra (Reuters) - "Pity Me" ("Abbiate pietà di me") dice il cartello che accoglie i visitatori in un villaggio nel nord dell'Inghilterra. Pity Me, nella Contea di Durham, è uno delle decine di strani nomi di villaggi nell'Inghilterra settentrionale, eredità del miscuglio di influenze linguistiche della regione. Poco più in là sulla strada per Newcastle c'è il villaggio di No Place (Nessun Luogo), mentre sulle montagne della Cumbria c'è Great Cockup, Grande Fiasco. Ma si tratta solo di alcuni esempi. Pity Me è uno dei tanti toponimi che testimoniano l'influenza del francese, importato in Britannia dopo l'invasione normanna del 1066. Il villaggio sorgeva probabilmente su un laghetto e avrebbe preso il nome da Petit Mare, in francese Piccolo Mare. "Un'ipotesi più fantasiosa è che la bara di San Cuthbert venisse lasciata cadere qui da monaci diretti a Durham", scrive lo storico locale David Simpson sul suo sito web ww.thenortheast.fsnet.co.uk, che contiene uno studio esaustivo sulle origini degli strani nomi di tanti villaggi dell'Inghilterra settentrionale. "Il santo che faceva miracoli avrebbe implorato i monaci di stare più attenti e avere pietà di lui".
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Enrico, 12:03 PM-
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