EnricoMaria Ferrari's
No news, good news
28 April 2024 Ultimo aggiornamento:18 October 2005
Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere. Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi. Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
lunedì, aprile 28, 2003


Iraq, Usa: "Non spedite collari antipulci ai soldati al fronte"
WASHINGTON (Reuters) - Era già successo nella Guerra del Golfo 1991, sta accadendo anche ora: tormentati dalle pulci della sabbia, molti militari americani hanno chiesto alle loro famiglie di spedir loro dei collari antipulce per cani, da indossare. Ma il Pentagono ha dovuto ripetere così il monito già lanciato alle famiglie dei soldati: quei ollari non sono adatti all'uso umano e possono rivelarsi anzi pericolosi per le persone. "Il punto è che l'uso di collari antipulci ed antizecche non è approvato per gli esseri umani e di fatti può essere dannoso per la pelle", ha spiegato il maggiore Dwight Rickard, ufficiale di un dipartimento dell'esercito che si occupa di questi problemi di salute per i militari. Perseguitati dalle pulci della sabbia, diversi militari americani in Afghanistan hanno chiesto ai familiari a casa di spedir loro questi collari. Ma il Pentagono li ha messi in guardia ricordando che questi collari contengono pesticidi, sostanze chimiche pericolose che la pelle può assorbire. Rickard ha spiegato che questi collari funzionano bene sui cani ma non aiuterebbero molto una persona. "Se un essere umano ne indossa uno, pulci e zecche non si avvicinano al collare ma vanno da tutte le altre parti del corpo". Secondo uno studio del 1999, circa il 3% dei militari di esercito, marina e marines, l'1% nell'aviazione, aveva usato questi collari durante la Guerra del Golfo del 1991, in prevalenza sopra le scarpe o gli indumenti per limitare il contatto con le sostanze attive.

- Enrico, 10:54 AM-



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