Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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venerdì, aprile 04, 2003
Antartide, trovato raro calamaro da oltre 150 chili
WELLINGTON (Reuters) - Un raro e pericoloso calamaro con degli occhi grandi come piatti da portata e centinaia di uncini affilati per prendere le sue prede è stato catturato da pescatori nel mare dell'Antartide. Lo hanno riferito oggi alcuni scienziati neozelandesi. L'enorme calamaro femmina è il secondo esempio del mostro cefalopode che sia mai stato trovato, ha detto il biologo marino Steve O'Shea del museo nazionale di Nuova Zelanda. "Ho visto 105 calamari giganti, ma vedere una cosa del genere è abbastanza sensazionale", ha detto O'Shea a Reuters. Un peschereccio ha catturato il calamaro da 150 chili circa 3.600 chilometri a sud di Wellington. Il calamaro stava mangiando un pesce della Patagonia, che cresce fino a due metri in lunghezza, quando è stato catturato. E' morto quando è stato trascinato sul peschereccio e ora si trova nel museo della Nuova Zelanda. Per il biologo marino americano Kat Bolstad questo tipo di calamaro, detto "colossale", è uno dei più pericolosi tra gli animali giganti, come il mitico mostro che attaccò il Nautilus di capitano Nemo in "Ventimila leghe sotto i mari" di Jules Verne. "E' un animale molto aggressivo e si muove velocemente. Se uno si trovasse in acqua vicino a lui, avrebbe dei grossi problemi", ha detto Bolstad. Il cefalopode trova cibo nelle acque buie e profonde illuminate dai suoi enormi occhi, i più grandi di qualsiasi altro animale. Le sue otto braccia e i due tentacoli hanno 25 uncini simili a denti affilati con i quali si attacca ai pesci per assicurarsi che non scappino.
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Enrico, 10:30 AM-
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