Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
|
|
 |
martedì, marzo 25, 2003
Usa, ditta giapponese lancia traduttore per linguaggio canino
ATLANTA (Reuters) - Potrebbe bastare un "click" per avere risposta alla domanda sul motivo che spinge il vostro cane ad ululare alla luna, ringhiare al postino e abbaiare ferocemente contro gli scoiattoli. Un fabbricante di giocattoli giapponese afferma infatti di aver sviluppato un marchingegno che traduce i latrati dei cani in linguaggio umano e si prepara a commercializzare il suo prodotto. Si chiama "Bowlingual" (linguaggio-ciotola) e verrà distribuito quest'estate nei negozi di animali e di accessori. La Takara Co di Tokyo afferma che ne sono stati venduti 300 mila pezzi in Giappone da quando è stato lanciato sul mercato alla fine dello scorso anno. L'azienda prevede di incrementare le sue vendite presentando ad agosto una versione in inglese sul mercato nord americano. Con le famiglie americane convivono circa 67 milioni di cani, sei volte la popolazione canina giapponese. "Sappiamo che gli americani amano talmente tanto i loro cani da farci ritenere che non eviteranno di spendere i 120 dollari per acquistare il nostro prodotto," ha dichiarato Masahiko Kajita, manager del marketing della Takara, durante una conferenza stampa sugli accessori per animali ad Atlanta. Il traduttore classificherebbe in sei emozioni diverse ogni tipo di latrato: felicità, tristezza, frustrazione, rabbia desiderio e protesta. La Takara ha affermato di aver speso milioni di yen per sviluppare il traduttore avvalendosi della collaborazione di esperti acustica e di zoologia.
-
Enrico, 6:20 PM-
|
|
|
|
