Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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mercoledì, gennaio 29, 2003
Tutti pazzi per i testicoli Reykjavik, Islanda (Icelandreview). Mai come in questo periodo i testicoli di montone sono così popolari in Islanda. E’ il piatto tradizionale durante questo periodo dell’anno, periodo noto come “thorri”. La produzione e la vendita di questa prelibatezza, affidata alla ditta Nordlenska, non riesce a soddisfare la richiesta e l’azienda non è in grado di consegnare abbastanza coglioni, esportati anche come cibo chiamato “thorramatur” in Danimarca, Germania e Norvegia. Oltre a questi paesi sono arrivate richieste da numerose altre nazioni. Le vendite interne denotano una mania, un trend di testicoli, davvero notevole: il direttore delle vendite della Nordlenska, Gunnar Nielsson, afferma che la ditta non ha quasi più testicoli (di montone) da vendere. La Nordlenska ha confezionato circa otto tonnellate di testicoli di montone lo scorso autunno. Gunnar afferma che i testicoli sono così popolari, di questi tempi, che anche i ragazzini delle scuole della città di Akureyri colgono ogni occasione per mangiarne a sazietà. Gunnar nota comunque che la ditta ha ancora qualche rifornimento di questa prelibatezza, anche nota come “la salsiccia del Ministro”, ma è probabile che dovranno essere acquistati più testicoli per produrre maggiori riserve il prossimo autunno. (ndr. In Islanda un’altra squisitezza è un piatto a base di pinne di pescecane putrefatte sotto la sabbia per due mesi. Nessuna meraviglia , quindi, per i testicoli di montone)
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Enrico, 7:15 PM-
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