Notizie d'agenzia, e di giornali locali, belle fresche, vere.
Difficile che le vediate stampate o diffuse. Troppo stupide, inutili, senza interesse. Anche tragiche, ma sempre divertenti. Le metto qui in questo blog, anzichè scriverci, come si fa negli altri logorroici ed autoreferenziali blog, frustrazioni e gioie personali, contenti che almeno uno, te stesso, ti pubblichi.
Chi legge un blog è colui che ancora non ne ha realizzato uno.
Per ora.
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domenica, dicembre 29, 2002
GUERRA DEL PESTO: IL BASILICO TEDESCO NON SI CHIAMERA' GENOVA
(AGI) - Genova, 21 Dic. - Il governatore della Regione Liguria Sandro Biasotti ha firmato questo pomeriggio un accordo con Karin Spath, rappresentante della azienda tedesca Laght Sachen che aveva iscritto al Registro delle varieta' vegetali di Bruxelles un basilico con il nome "Genova". In virtu' dell'accordo l'azienda tedesca ritirera' la registrazione come in precedenza aveva fatto la Nestle' riguardo a sementi di basilico che aveva registrato come "Pesto" e "Sanremo". Si tratta di un passo importante per ottenere il riconoscimento Dop per il basilico ligure in sede europea, primo gradino per arrivare a un analogo riconoscimento per il "pesto", la tipica salsa regina incontrastata della cucina ligure. Per il riconoscimento del marchio dop al basilico ci vorranno almeno sei mesi mentre, per il pesto, l'iter e' sensibilmente piu' lungo e il Comitato promotore per il pesto genovese si costituira' davanti al notaio entro il 20 gennaio. L'accordo, arrivato dopo una trattativa lunga e complessa, prevede che in cambio della rinuncia al marchio la Laght Sachen riceva la somma di 24mila euro, cifra che verra' interamente versata dai produttori agricoli liguri.(AGI) Cli/Der
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Enrico, 6:27 PM-
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