CINEMA: NEGLI USA ARRIVA IL VIDEOGIOCO TRATTO DAL PADRINO
(ANSA) LOS ANGELS, 22 MAR - Esce negli Stati Uniti il videogioco tratto dal film 'Il Padrino'.
Playstation e Paramount Pictures hanno infatti creato un gioco elettronico con il quale sara' possibile far parte di una delle piu' famose organizzazioni criminali d'America, la famiglia Corleone. Come per i protagonisti del libro di Mario Puzo, e per quelli del film del 1972, anche nel videogioco il compito dei giocatori sara' quello di scalare i ranghi del potere mafioso della New York degli anni Cinquanta. Alcuni interpreti della pellicola hanno accettato di prestare la propria voce e le sembianze ai personaggi del videogioco, fra questi Marlon Brando, che ha dato il suo consenso prima della sua morte, avvenuta due anni fa, James Caan e Robert Duvall mentre Al Pacino si e' rifiutato. Alla Paramount ha detto no anche il regista della pellicola, Francis Ford Coppola, che ha negato qualsiasi tipo di collaborazione al videogioco ritenendolo troppo violento (''Si e' fatto cattivo uso del mio film'', ha detto l'anno scorso il regista in un'intervista durante lo show televisivo 'Sunday Morning Shootout' della AMC.
Nei prossimi due anni anche i film 'Scarface' e 'La notte del cacciatore' Diventeranno un videogioco.

USA/SOTTO PONTE BROOKLYN TROVATO KIT SOPRAVVIVENZA GUERRA FREDDA
Ancora intatte taniche d'acqua, biscotti e medicine
New York, 22 mar. (Apcom) - Un gruppo di lavoratori che stava ispezionando le fondamenta del ponte di Brooklyn, a New York, ha rinvenuto un piccolo tesoro di generi di prima necessità nascosti durante la Guerra fredda per i timori di un possibile attacco nucleare.
Tra il materiale ritrovato figurano alcune taniche d'acqua, delle scatole di biscotti salati perfettamente conservati, lenzuola di carta, prodotti per il pronto soccorso e medicine usate per la cura degli shock.
"Ogni volta che entriamo in questi luoghi troviamo qualcosa di strano ma stavolta è stata davvero una sorpresa rinvenire queste cose al di sotto di un ponte sul quale ogni giorno passano
migliaia di persone", ha dichiarato Iris Weinshall, commissario ai trasporti della città di New York.
"E' abbastanza inusuale trovare uno di questi kit ancora intatti", ha spiegato John Lewis Gaddis, storico dell'Università di Yale. "La loro predisposizione era abbastanza comune in America negli anni Cinquanta ma da quel momento in avanti la maggior parte è stata smantellata".